
1 Ottobre 2021 - Ore 21.30
Teatro della Tosse - Sala Campana
Piazza Renato Negri 4, Genova
Ingresso 10 €
Una Voce
Co-Produzione con l’Associazione Pasquale Anfossi e la rassegna La Voce e il Tempo
La tradizione filosofica occidentale ha sempre relegato il ruolo della voce a mezzo per dare vita alla parola. In quanto mistero, in realtà, il “problema voce” non è stato mai indagato in profondità, poiché non è stata affrontata la questione del corpo che siamo e non abbiamo. La voce è corpo ed esso è il suo strumento; è l’unico strumento musicale ad avere a disposizione una materia vivente, dotata di enorme elasticità e capace di partecipare alla vibrazione sonora. L’intento di questo spettacolo è proprio quello di indagare il gesto (vocale e corporeo) nutrendosi l’uno delle peculiarità dell’altro per dare voce al corpo e dare corpo alla voce, in un percorso che passa dall’improvvisazione all’esecuzione di brani del repertorio contemporaneo che si aprono alla molteplicità timbrica e ontologica del corpo-voce.
Ljuba Bergamelli, voce
Simone Magnani, danzatore
Vittorio Montalti, live electronics
Programma:
John Cage, Solo for Voice I
Georges Aperghis, Pub 2
Alessandro Solbiati, To whom?
Pasquale Corrado, Com a tua Voz
Luciano Berio, Sequenza III
Cathy Berberian, Stripsody
Vittorio Montalti, Remix e Electronic Interludes
8 Ottobre 2021 - Ore 20.00 e Ore 21.30
Alle Ortiche
Salita San Nicolosio 34, Genova
Ingresso 8 €
Vampyr!
Co-produzione con il Festival Archipelag di Ginevra
in collaborazione con Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura e Associazione Disorderdrama
Se nelle piantagioni di cotone avessero avuto le chitarre elettriche, le cose sarebbero cambiate molto più alla svelta diceva Jimi Hendrix. La chitarra elettrica è infatti da sempre un simbolo d’eversione ed emancipazione. Gilbert Impérial è uno dei massimi chitarristi del nostro paese e da molti anni si dedica all’esplorazione di quest’affascinante repertorio. Il concerto comincia con due brani ormai “cult”, come Trash Tv trance di Fausto Romitelli e Vampyre! di Tristian Murail, due brani accomunati dalla ricerca di un overload sonoro e dall’utilizzo combinato di tecniche di saturazione e distorsione sonora. Il provocatorio Grab It! di JacobTv ci presenta invece una chitarra estremamente ritmica e incalzante. A chiudere il concerto due prime assolute di Denis Schuler e Stefano Guarnieri.
Gilbert Imperial, chitarra elettrica
Programma:
Tristan Murail, Vampyr!
Eve Beglarian, Until it blazes
Stefano Guarnieri, Il pasto di Saturno, autoritratto in frequenze per chitarra elettrica e nastro*
I Saturno e le sue lune
II Terra
Denis Schuler, Arrêt sur image*
Jacob TV, Grab It! ( 2007) Per chitarra elettrica e nastro
Fausto Romitelli, Trash TV Trance
*Prima esecuzione assoluta
13 Ottobre 2021 - Ore 18.00
Sala del Munizioniere, Palazzo Ducale
Piazza Matteotti 9, Genova
Ingresso 5 €
Night is night, No Matter How Long
Night is night, no matter how long è una composizione di Sara Caneva, artista in residenza de le Strade del Suono 2021.
Si tratta di un brano estremamente originale, in cui 6 musicisti sono chiamati a suonare materiali prevalentemente naturali, cortecce, castagne e circondano un pubblico avvolto da una quasi totale oscurità. Sara Caneva lavora ormai da anni infatti per portare il pubblico ad alzare il livello d’attenzione uditiva e questo brano è davvero un’intensa esperienza d’ascolto.
Re.cover.over.come è invece un altro lavoro della Caneva di puro teatro musicale che potremo ascoltare in prima italiana.
Eutopia Ensemble
Valentina Messa
Federico Bagnasco
Rossana Bribò
Francesco Bagnasco
Stefano Guarnieri
Elisa Azzarà
Emilio Pozzolini
Programma:
Sara Caneva,
Night is night, no matter how long
Re.cover.over.come*
*Prima esecuzione italiana
20 Ottobre 2021 - Ore 16.30
Sala da Ballo, Museo di Palazzo Reale
Via Balbi 10, Genova
Ingresso libero
Lezione concerto con Anna D’errico
Un incontro con la pianista Anna D’Errico che in attesa del concerto del giorno seguente ci parlerà del pianoforte nella letteratura musicale contemporanea, dalle questioni linguistiche alla preparazione della cordiera, fino all’interazione con l’elettronica.
21 Ottobre 2021- Ore 17.00
Sala da Ballo, Museo di Palazzo Reale
Via Balbi 10, Genova
Ingresso 10 €
Innerspace
Definire cos’è uno strumento va di pari passo col definire i confini della musica che lo abita. Comporre per il pianoforte oggi, presuppone un atto di esproprio - strappar via lo strumento dalle mille mani che l’hanno già posseduto - e allo stesso tempo un atto conservativo - prendere coscienza delle memorie che lo popolano. È come allargare un territorio. Uno spazio “dove tutto è stato preso” (Maurizio Azzan), di cui riappropriarsi dilatando all’infinito la scia della memoria-risonanza; “un paesaggio nelle mie mani” (Daniela Terranova) da rimodellare toccando, grattando, scavando con le dita alla fonte del suono, come "le icone private delle lamine d'oro e d'argento di cui sono vestite, nude” (Marco Momi); e una volta arrivati all’osso, rivitalizzarlo, ripopolarlo di gesti e timbri, come un deserto che fiorisce (Giulia Lorusso). A tutto questo si aggiunge un brano in prima esecuzione assoluta di FIlippo Perrocco.
Anna D’Errico, pianoforte
Programma:
Daniela Terranova: A landscape in my hands
Marco Momi: Tre nudi per pianoforte preparato
Giulia Lorusso: Désérts per pianoforte preparato
Maurizio Azzan: Dove tutto è stato preso per pianoforte preparato
Filippo Perrocco Nuvolette*
*Prima esecuzione assoluta
11 Novembre 2021 - Ore 11.00
Liceo musicale Pertini
Via Cesare Battisti 5, Genova
Evento riservato agli studenti
Estrarre il nuovo dal conosciuto
incontro con Francesco Dillon
Un incontro tra uno dei più importanti specialisti del repertorio contemporaneo, e i ragazzi del Liceo Musicale Sandro Pertini. “Estrarre il nuovo dal conosciuto” significa esplorare le incredibili risorse espressive delle nuove grammatiche strumentali e delle tecniche esecutive cosiddette “estese” che caratterizzano il repertorio contemporaneo per violoncello. In questo incontro i ragazzi avranno la possibilità di comprendere come il repertorio per uno strumento vecchio centinaia di anni si sia aggiornato, producendo risultati inattesi e sorprendenti.
Francesco Dillon, violoncello
11 Novembre 2021 - Ore 21.00
Chiesa del Gesù
Piazza Matteotti, Genova
Ingresso libero
Francesco Dillon in concerto
Coproduzione con Associazione Pasquale Anfossi
Uno dei violoncellisti più importanti del nostro paese in un concerto che tenta di creare un ponte tra la modernità e il classicismo. La Sonata di Ligeti si organizza intorno a principi formali classici, pur nell’ampliamento del lessico musicale. Allo stesso modo anche Benjamin Britten scrive una Suite sul modello formale bachiano. Una relazione esplicitata anche dalla presenza della famosa prima Suite del genio tedesco.
Francesco Dillon, violoncello
Programma:
Benjamin Britten, Suite n.3 op. 87,
Gyorgy Ligeti, Sonata
J.S Bach, Suite n.1
David Lang, World to come
13 Novembre 2021 - h. 17.00
Sala da Ballo, Museo di Palazzo Reale
Via Balbi 10, Genova
Ingresso 10 €
Voicescape
Con questo concerto di Giulia Zaniboni entreremo in un universo plurale in cui la voce diventa espressione di forze archetipiche. Le Rècitations di Aperghis sono brevi brani costruiti sulla ripetizione di micro elementi, in cui la voce si allontana dal canto per indagare il mistero del suono e della parola, un po’ come succede anche nei Capricci di Gabriele Manca. Le Proesie di Francesco Filidei utilizzano anch’esse il principio di ripetizione in chiave ossessiva e al contempo imprevedibile, che ben esprime lo spaesamento del primo lockdown, durante il quale sono state composte. Grito di Edgar Alandia è un canto d’indignazione e lotta sulle parole di Pablo Neruda. La voce qui si fa appello, testimonianza, la stessa in un certo senso che anima A Manual for the use of wings di Gylda LIons, brano che prevede una performance fisica e non soltanto vocale. Il concerto termina con These Intervals Matter di Katherine Balch, un lavoro evocativo e poetico.
Giulia Zaniboni, voce
Programma:
Gabriele Manca, Capricci (n.1)
George Aperghis, Récitations (n.8,9,11)
Francesco Filidei, Proesie
Gylda Lyons, A Manual for the Use of Wings-prima italiana
Edgar Alandia, Grito
Katherine Balch, these Intervals matter-prima italiana
20 Novembre 2021 - Ore 21.00
Sala Agorà, Teatro della Tosse
Piazza Renato Negri 4, Genova
Ingresso 10 €
The Running Game
Coproduzione EstOvest Festival Le Strade del Suono
La figura di Alan Turing, tra i maggiori matematici del Novecento e padre dell’informatica, ci viene presentata con un progetto in prima esecuzione assoluta . Il testo di Guido Barbieri affronta i momenti-chiave della vita di Alan Turing; un narratore chiama a raccolta le voci di chi lo ha conosciuto, amato, ammirato, umiliato, ucciso. Un coro di testimoni affiora poco a poco: le musiche di Paolo Aralla ed il violoncello di Michele Marco Rossi segnano con il passo rapido, febbrile, ma al tempo stesso dilatato e calmo della maratona, il percorso artistico. Sovrapponendosi, intarsiandosi, alternandosi alle voci del “solista” e del “coro”, le molte tessiture del lavoro si dimostrano coerenti e significative . Il genio dello scienziato britannico rivive attraverso la musica; la parola si arricchisce dell’ espressività del suono.
Guido Barbieri, testo e voce narrante
Paolo Aralla, musiche e live electronics
Michele Marco Rossi, violoncello
Musiche di Paolo Aralla*
*Prima esecuzione assoluta
23 Novembre 2021 - Ore 20.30
Sala del Minor Consiglio, Palazzo Ducale
Piazza Matteotti, Genova
Ingresso 15 €
Voices From the Killing Jar
Co-Produzione con la rassegna La Voce e il Tempo e l’Associazione Pasquale Anfossi
Il festival porterà in scena un lavoro di teatro musicale sulla violenza di genere della compositrice statunitense Kate Soper. Il Killing Jar è una campana di vetro permeata di veleno, usata dagli etologi per uccidere gli insetti allo scopo di studiarli. Kate Soper usa quest’oggetto come metafora per raccontare la storia di otto donne in trappola, otto storie, estratte sia dalla letteratura che dalla cronaca quotidiana, per raccontare la violenza di genere, per gridare giustizia e ammonire situazioni di rischio. La musica di Kate Soper è straordinariamente espressiva, e riesce a tener insieme la complessità del mondo europeo con l’immediatezza comunicativa della tradizione americana. Un brano poderoso e toccante allo stesso tempo, cantato da Anna Piroli, diretto da Sara Caneva ed eseguito in prima europea dall’Eutopia Ensemble.
Eutopia Ensemble
Elisa Azzarà, Flauti
Edoardo Lega, Sax, Clarinetto
Georgia Privitera, Violino
Rossana Bribò, Percussioni
Valentina Messa, Pianoforte
Stefano Guarnieri, Baritono
Emilio Pozzolini, Live Electronics
Chiara Osella, consulenza scenica
Anna Piroli, Soprano
Sara Caneva, Direttrice
3 Dicembre 2021 - Ore 10.30
Conservatorio N. Paganini, Genova
Evento riservato agli studenti del Conservatorio
Il Quartetto Aumentato
Laboratorio con il Quartetto Maurice
Coproduzione EstOvest Festival - Le Strade del Suono
Una giornata dedicata al repertorio contemporaneo per quartetto ed elettronica, grazie alla presenza del quartetto Maurice, uno dei quartetti più riconosciuti a livello internazionale per l’approccio serio e appassionato a questa letteratura musicale.
Gli studenti della classi di Musica Elettronica e Composizione avranno la possibilità di ascoltare diversi modelli d’interazione elettroacustica dal repertorio del quartetto e anche di veder eseguiti alcuni loro frammenti composti per l’occasione.
Quartetto Maurice
Georgia Privitera, violino
Laura Bertolino, violino
Francesco Vernero, viola
Aline Privitera, violoncello
4 Dicembre 2021 - Ore 21.00
Teatro dell’Arca, Carcere di Marassi
Via Clavarezza 16, Genova
Ingresso 10 €
El Pueblo Unido
Come unire la varietà?
Co-Produzione con Associazione Il Teatro Necessario
Il tema con variazioni è una delle forme più codificate della tradizione musicale europea, il compositore americano Frederic Rzewsky, autore da poco scomparso e dalla forte sensibilità civile, sceglierà proprio questo schema formale per trattare il celebre motivo de “El Pueblo Unido Jamàs Serà Vencido”, nota canzone di lotta cilena ai tempi di Salvator Allende. il Tema con Variazioni suggerirsce già l’importanza di non perdere mai il senso dell’unità nell’osservazione, riconoscimento ed esplorazione del molteplice. Ed è in fondo proprio questo l’argomento “transdisciplinare” che si intende investigare con questo progetto. Carlos Lalvay Estrada è un artista che ha lavorato molto sul concetto di variazione ed è quindi la figura più indicata per condurre un laboratorio con i detenuti del Carcere di Marassi di Genova su questo tema di fondo della cultura e del vivere comune.
Valentina Messa, Pianoforte
Carlos Lalvay Estrada, visual art
Programma:
Frederic Rzewsky, The People United will never be defeated
5 dicembre 2021 - Ore 20.30
Teatro Vittoria, Torino
Via Antonio Gramsci 4, Torino
Ingresso 8 €
Il posto del Quartetto
Coproduzione EstOvest Festival - Le Strade del Suono
Tra il quartetto di Marco Stroppa, un segno nello spazio (1992), e quello di Marco Momi, vuoi che i passi accadano(2017), trascorrono venticinque anni. Sono due opere diversissime nella forma e nel colore, ma condividono un senso di equilibrio e una spiccata identità estetica.
Il Quartetto Maurice, Premio Abbiati 2016, è ormai un consolidato protagonista della scena europea e un ricercato interprete di molta musica degli ultimi decenni. La voce dell’ensemble ha un timbro caratteristico, riconoscibile, scuro e nobile; l’approccio allo spartito è ponderato ed analitico. Il lavoro condiviso con i maggiori compositori del nostro tempo rende il Quartetto Maurice un gruppo consapevole, dall’intima autorevolezza. Il Quartetto sarà protagonista di un concerto a Torino e di una Masterclass a Genova, con gli allievi di composizione e musica elettronica del Conservatorio di Genova
Quartetto Maurice
Georgia Privitera, violino
Laura Bertolino, violino
Francesco Vernero, viola
Aline Privitera, violoncello
Luca Morino, ingegnere del suono
Programma:
Marco Stroppa, un segno nello spazio per quartetto d’archi
Marco Momi, vuoi che i passi accadano per quartetto d’archi e staged
11 Dicembre 2021 - Ore 21.00
Sala Agorà, Teatro della Tosse
Piazza Renato Negri 4, Genova
Ingresso 15 €
Extreme Minimalism
per quattro organi elettrici, violino e maracas
Co-produzione con Fondazione Luzzati- Teatro della Tosse e Forevergreen
L’Ensemble Sentieri Selvaggi, gruppo di straordinari performers musicali, da ormai più di 30 anni porta in maniera fresca e innovativa la musica contemporanea al grande pubblico, con una particolare predilezione per la letteratura musicale americana. In questo concerto travolgente ascolteremo la musica di Steve Reich e Philip Glass in una veste, potremmo dire, “storicamente informata”. Avremo infatti quattro organi elettrici di prima generazione per rivivere il suono “sporco” del minimalismo americano delle origini: capolavori come Four Organs di Steve Reich, si affiancheranno ad altri brani dei padri di questa musica così affascinante e che apparve nella New York degli anni 60 in forme di semi-clandestinità culturale. Un concerto imperdibile, un’occasione di rivivere l’atmosfera magica degli anni 60.
Ensemble Sentieri Selvaggi
Valentina Messa, Giovanni Mancuso, Carlo Boccadoro, Andrea Rebaudengo organi elettrici
Piercarlo Sacco, violino
Mirco Ghirardini, maracas
Programma:
Steve Reich, Phase Patterns
Philip Glass, Music in Fifths
Steve Reich, Violin Phase
Steve Reich, Music for pieces of wood
Steve Reich Four Organs
18 DIcembre 2021 - Ore 20.45
Salone di Rappresentanza, Palazzo Tursi
Via Garibaldi
Ingresso 10 €
Am Horizont
Per la chiusura del Festival un concerto importante, con tre prime esecuzioni assolute: due compositori selezionati attraverso la Call for Score 2021 “The Smell of Protest” più un lavoro che il Festival commissionerà a Sara Caneva, compositrice in residenza del Festival di quest’anno. Gabriel José Bolaños Chamorro e Ilya Ziblat Shay sono stati selezionati per aver proposto un concept originale e centrato, che tratti con le armi musicali il tema della protesta, della costruzione di un altro tipo di dissenso verso l’ordine costituito.
Am Horizont, che dà anche il titolo al concerto stesso, è invece il nome di un brano di Wolfang Rihm, compositore tra i più significativi in attività, la cui musica piena di una costante e sottile tensione sarà ideale per aprire un concerto dal forte valore civile.
Eutopia Ensemble
Elisa Azzarà, flauto
Elia Mariani, violino
Anna Freschi, violoncello
Federico Bagnasco, contrabbasso
Wolfang Rihm, Am Horizont
Gabriel José Bolaños Chamorro, (Novità-Prima Esecuzione Assoluta.Commissione Le Strade del Suono)
Ilya Ziblat Shay, (Novità-Prima Esecuzione Assoluta. Commissione Le Strade del Suono)
Sara Caneva, (Novità-Prima Esecuzione Assoluta.Commissione Le Strade del Suono)